Ho sempre dato all’arte un’importanza metafisica piuttosto che meramente estetica, per cui dal momento che la considero fondamentale, cerco di praticarla da sempre, soprattutto per esigenze di tipo interiore.


Purtroppo dopo la scuola media inferiore non ho potuto frequentare alcuna scuola artistica, per cui, dopo aver disegnato e dipinto da autodidatta per parecchio tempo, negli ultimi dieci anni ho cominciato a frequentare corsi di disegno e pittura per apprendere la tecnica, e l’amicizia di alcuni notevoli artisti come Alfonso e Nicola Vaccari, Stefano Mercatali e Davide Peretti mi sta dando la possibilità di acquisire qualche piccola competenza con la quale riuscire a rappresentare i vari universi che convivono dentro di me.


Volendo dare qualche informazione di tipo “tecnico”, da tre anni ho iniziato a esporre le mie prime “fatiche” in alcune collettive ed ho tenuto la mia prima personale dal titolo “Primi passi” nel Gennaio di quest’anno (2009) in cui ho esposto poco più di sessanta esercizi eseguiti a matita, carboncino, sanguigna, matite colorate e pastelli. Nel Gennaio di quest’altr’anno (2010) avrà luogo la mia seconda personale dal titolo “Nocturnes”, di cui le dieci immagini che invio al concorso promosso da “Yicca” sono un piccolo esempio, con poco più di una trentina di pastelli e matite colorate sul tema della notte.


Per me l’arte rappresenta un territorio libero in cui la creatura virtuale Dafne Eleutheria si concretizza e vive i suoi desideri e le sue aspirazioni, un piano della mia esistenza importante, probabilmente più importante di quello del piano della realtà quotidiana che vivo tutti i giorni.